Silvano Paolotti

Rione Labrone

Rioni

Corea - Fiorentina - Shangai - Torretta

La bandiera del Sorgenti

E’ un omone di quasi 1,90 di altezza e si vede che deve aver avuto un fisico poderoso. Negli anni ’60, quando cominciò a vogare, i ragazzi come lui erano molto ricercati. Stiamo parlando di Silvano Paolotti classe 1940. Silvano (nano per gli amici) cominciò a vogare nel lontano 1961 quando il Palio si svolse dentro il Porto Mediceo e fu annullato per arrembaggi.

Vogava per il San Jacopo quando ancora l’imbarcazione dei bianco-verdi veniva ormeggiata, dopo gli allenamenti, al Moletto Nazario Sauro. Nel 1963 arrivò la sua prima vittoria, nelle gozzette, con il San Jacopo che vinse lasciandosi dietro, in ordine, Colline, Stazione e Antignano. Questo l’equipaggio vittorioso: timoniere Oreste Baccicalupo, Pierluigi Frusoni, Franco Langella, Silvano Paolotti, Pilade Baccicalupo, Alberto Ferri, Giancarlo Rosellini. Tempo ufficiale 11’39”3.

Con i bianco – verdi rimase fino al 1966 ottenendo un sesto posto con il dieci remi. Nel 1969 lo troviamo a vogare nel Venezia dove rimarrà fino al 1971 e questo fu il suo “bottino”: 1° classificato al Palio del 1969, ’70 e ’71 e un secondo e terzo posto nella Coppa Barontini. Nel 1973, l’anno dei nuovi gozzi, Orfeo Mattei detto Peo, allenatore e timoniere del Sorgenti, lo volle nel suo equipaggio e guarda caso gli amaranto-azzurri, inaspettatamente, vinsero sul filo di lana con il Pontino San Marco il loro primo e ultimo Palio.

Dopo un secondo posto nei dieci remi nel 1975, il Sorgenti non partecipò al Palio dell’anno dopo relegandosi così nelle gozzette. Ma prontamente gli amaranto-azzurri si riportarono nei dieci remi vincendo la gara. Timoniere Orfeo Mattei, Silvano Paolotti, Marco Lena, Massimo Falaschi, Sergio Cioni in 10’52”6. L’ultimo Palio nei dieci remi, Paolotti, lo corse nel 1978 classificandosi al sesto posto.

Dopo alcuni anni lontano dal mondo del remo, partecipò, come vogatore, all’ultima gara nel 1984 all’età di 44 anni. Nel 1986 divenne allenatore degli amaranto-azzurri e l’anno successivo, il 1987, ne divenne anche presidente. Ormai il Sorgenti era lui. Da sempre lottò da solo per portare avanti la sezione nautica lasciata sola persino dal rione, solo il figlio Valerio gli diede una mano.

La cantina di piazza dei Legnami, dove il Sorgenti aveva la sua sede, arrivò al limite della praticabilità e molti vogatori se ne andarono. Molti anni anni dopo il Comune decise di dare una nuova cantina al Sorgenti e fu quella sotto il ponte di Santa Trinita. Durante la presidenza di Silvano il Sorgenti si aggiudicò, con i gozzi a quattro vogatori, 2 coppe Risi’atori (1992 e 2001) e un Palio Marinaro nel 1992.

Nel 2012, un anno prima degli accorpamenti, il presidente amaranto- azzurro chiuse definitivamente la cantina del Sorgenti che, insieme allo Shangay, formò il dieci del Labrone. Nel 2002, ricordandosi di essere stato vogatore, Silvano Paolotti, con più di 60 anni alle spalle e un po’ di allenamento, si classificò secondo della sua categoria ai campionati Europei di remoergometro, sui 2000 metri. Detiene tuttora il record europeo con 7’07”8 mentre nel campionato del mondo è quinto in classifica a due secondi dal podio.

Articolo di Carlo Braccini 01/11/2016

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