La gara

La prima edizione della Coppa Barontini venne organizzata nel 1966 dalla Sezione del PCI “San Marco Pontino” e dall’associazione Amici de l’Unità per ricordare il leggendario Comandante partigiano livornese Ilio Barontini, membro dell’Assemblea Costituente e Senatore della Repubblica, scomparso in un tragico incidente stradale, alle porte di Firenze, il 22 gennaio 1951.

Sin dal suo esordio, grazie all’elevato contenuto identitario e spettacolare che mescola sport, storia e tradizioni, la gara entrò prepotentemente nel cuore dei livornesi diventando ben presto una delle “classiche” della stagione remiera labronica. La rivalità agonistica tra i rioni è infatti ancora oggi fortissima e ogni anno la partecipazione è sempre più entusiasta, colorata e partecipata da spettatori e sostenitori che, sporgendosi dalle “spallette” per incitare i propri beniamini, vivono la gara gomito a gomito con i vogatori.

Diversamente da tutte le altre gare remiere livornesi, la Coppa Barontini si disputa a cronometro, solitamente nel mese di giugno. Le imbarcazioni dei rioni cittadini (gozzi a 10 remi e gozzette a 4 remi che gareggiano in prove distinte) partono una dietro l’altra, a intervelli stabiliti, dallo slargo degli Scali delle Cantine, di fronte al pratone della Fortezza Nuova, e devono completare nel minor tempo possibile un circuito di 3.200 metri che si dipana lungo i fossi Medicei del centro storico di Livorno per concludersi infine al punto di partenza.

Un vero e proprio slalom sull’acqua lungo i fossi Medicei tra ponti, strettoie e scalandroni nel quale l’abilità dei timonieri e l’affiatamento generale dell’equipaggio rappresentano il vero valore aggiunto rispetto alla potenza della voga.

Per oltre un decennio (le edizioni del 1971 e 1972 non vennero disputate) hanno partecipato alla gara solo gli armi a 10 remi, nel 1978 vennero inserite anche le gozzette a 4 remi con il Trofeo Edda Fagni, dal 1984 gli equipaggi maschili under 18 sempre a 4 remi con il Trofeo Dino Lorenzini e, a partire dal 2011 le gozzette a 4 remi con equipaggi femminili del Trofeo Nino Balleri.

 

 

La Terrazza Mascagni

Goditi il Palio dalla Terrazza Mascagni

Un’enorme scacchiera sul mare.
Uno scenario suggestivo, che regala un panorama mozzafiato sul profilo delle isole dell’arcipelago toscano e della Corsica.
Simbolo del rapporto schietto e vitale che da sempre lega la città di Livorno al mare.

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