Alluvione, il Palio si unisce al dolore. Quercioli: “I vogatori aiutino chi ha bisogno”
Il presidente del Palio Marinaro, Maurizio Quercioli, esprime la piena solidarietà alla città di Livorno e alle persone colpite dall’ondata di pioggia. Soprattutto alle famiglie delle vittime. Sebbene nel centro non ci siano stati grossi danni, anche alcune sezioni nautiche sono state allagate dall’alluvione e molti cantinieri e vogatori si sono dati da fare per sistemarle. Il puntone davanti alla Cantina del Palio con sopra il vecchio gozzo dell’Ovosodo, per esempio, stava per affondare a causa della pesantezza dell’acqua che aveva riempito l’imbarcazione. La sede del Borgo in via degli Asili, invece, è stata letteralmente sommersa dal fango. E questi sono solo due casi di una situazione che ha colpito tutta la città. «Ringrazio tutti i volontari che si sono dati da fare per sistemare le cantine in questi giorni dopo l’alluvione – ha detto Quercioli –, spero che la situazione torni presto alla normalità. Il Palio Marinaro non è solamente uno sport o un’attività agonistica. È il sinonimo di attaccamento alla città, amore per Livorno e per i livornesi. In questo momento così difficile e drammatico per tutti noi, faccio un caloroso appello ai vogatori di mettersi a disposizione delle autorità e delle istituzioni per andare ad aiutare le persone in difficoltà. Dimostriamo con i fatti la vicinanza del mondo del remo alle famiglie colpite dal nubifragio».