Aspettando la Barontini… Martedì in Fortezza lo spettacolo “50 anni? Gliene davo meno”

I gozzi ormeggiati

Martedì 13 giugno, alle ore 21, la Fortezza Vecchia ospita un interessante evento, nell’ambito di “Aspettando la Barontini…”, dal titolo “50 anni? Gliene davo meno”.

In occasione del 50° anniversario della Coppa Barontini, Emanuele Barresi, attore e regista, direttore della stagione teatrale del Teatro 4 Mori, e Paola Pasqui, attrice e cabarettista, presenteranno la serata facendo da ‘trait d’union’ fra i vari interventi e leggeranno estratti dalla biografia di Ilio Barontini e dalle sue lettere, in cui traspare la grande umanità che accompagnava il suo impegno politico e sociale.

Fulvio Pacitto, fantasista che ha fatto della livornesità la sua cifra artistica, assieme al chitarrista Luciano Pirone e a Francesca Sorrentino, proporrà una scena dello spettacolo “Come cantava Livorno”.

Nel corso della serata, saranno letti alcuni articoli riguardanti la coppa Barontini, scritti da Luciano De Maio e pubblicati dal giornale Il Tirreno.

Parteciperanno alla serata anche i bambini e le bambine della Scuola elementare Cattaneo (Quarte A e B) con la recita “Alla ricerca della Livorno perduta”. La Scuola Cattaneo, anche quest’anno ha partecipato al progetto “Livorno e le sue vie d’acqua” un percorso di studio e ricerca sulle tradizioni livornesi, in collaborazione con Francesca Sorrentino dell’Associazione Guide Labroniche, con il Comitato Coppa Barontini e con l’Autorità Portuale. Il progetto di quest’anno è il naturale proseguimento di un più ampio disegno formativo iniziato tre anni fa volto a far scoprire e conoscere ai bambini e ai genitori la storia, le tradizioni e il folklore della nostra città, anche attraverso l’importante tradizione remiera labronica e il mondo della voga. I bambini hanno risposto con grande entusiasmo e, a coronamento di questo percorso, insieme all’insegnante Chiara Scarpellini, hanno elaborato e scritto la recita scolastica “Alla ricerca della Livorno perduta”. La recita ripercorre le tappe più significative della storia di Livorno: un viaggio a ritroso nel tempo dalla fondazione della città di Livorno ad opera della famiglia Medici, per proseguire nella Livorno del ‘700, il più importante porto del Mediterraneo, soffermandosi sulle tradizioni, anche enogastronomiche (ad esempio le ricette del Cacciucco e del Ponce) e il folklore della nostra città, per finire con una riflessione sulla devozione della città alla Vergine di Montenero con la presentazione, a mo’ di quadro vivente, di un ex voto degli inizi dell’800. L’intento dei bambini e delle insegnanti è di far conoscere meglio la nostra città, la sua storia e le sue tradizioni per valorizzarla di più, volendole più bene.

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Un’enorme scacchiera sul mare.
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