Il Venezia conquista la Coppa Risi’atori, sul podio salgono anche il Borgo e L’Ovosodo
Nel pomeriggio del 2 giugno, per gli incontestabili campioni del Venezia, non ci sono stati rivali, fin dalla partenza la loro forza è apparsa subito evidente, l’imbarcazione dedicata ad Andrea Sgarallino è filata via con una sincronia dei dieci remi, che lascia sempre a bocca aperta e l’arrivo sotto il Ponte Girevole è stata un’esultanza di braccia levate al cielo e di entusiasmo del pubblico.
Dovendo rinunciare subito al primo scalino del podio, il resto dei concorrenti si è accontentato di combattere per il secondo e il terzo posto del podio, con quella che bonariamente è stata definita una vera e propria “battaglia di remi” fra Pontino e Ovosodo che si sono giocati il terzo posto all’altezza dei Piloti, dopo che la barca del Borgo li aveva distanziati per correre verso la seconda posizione. Uno spazio di mare, quello davanti alla torretta dei Piloti, che rappresenta una porta d’ingresso al porto, con un naturale restringimento che ha messo le due imbarcazioni fianco a fianco con un intrigo di remi che è riuscito a districare l’Ovosodo, proseguendo la sua corsa verso il terzo posto.
La gara, chiamata anche la Maratona del Mare, che con i suoi 7.600 metri è considerata la più lunga e dura competizione a remi, ha visto poi l’arrivo delle altre Cantine con il seguente ordine: Ardenza, Salviano, San Jacopo e Labrone.
Come sempre il nostro apprezzamento va agli 11 atleti, moltiplicati per 8, che su ogni armo portano il loro sudare, la fatica durata un intero anno di duri allenamenti e tanta passione. Ottantotto uomini che non si tirano mai indietro, anche quando i tempi non sono a loro favore; ma in questo caso, al di là delle classifiche, conta il loro spirito, come quello dell’equipaggio del Labrone, formato dai tifosi della Curva Nord che per non far morire la tradizione della Cantina e non privare le gare remiere di un concorrente, si è messo in gioco da debuttante, per questo il loro ultimo posto brilla per generosità e sportività.
Il primi due gironi del mese di giugno sono così stati dedicati alla rievocazione di un altro pezzo della nostra storia, che ancora una volta va a sottolineare il legame che i livornesi hanno avuto e hanno con il mare.
E se il 2 giugno il campo di gara dei 7 chilometri e 600 metri si è snodato fra la Meloria e il Ponte Girevole, il giorno prima il percorso è stato più breve e si è articolato all’interno della Darsena Nuova, per permettere ai giovani di regalare al pubblico altre emozioni, sempre accompagnate dalle tinte delle Cantine. Gli equipaggi del mini-palio sono arrivati a sei, con un po’ di fatica, ma a questi giovani va dato tutto il nostro incoraggiamento, perché anche nelle loro mani è il futuro delle gare remiere.
Meno numerosi gli equipaggi femminili, che sono fermi a due con l’Ovosodo e il San Jacopo, ma anche in questo caso vogliamo essere ottimisti e sperare che le Cantini coltivino questo settore dal quale può venire tanta forza e coraggio.
Sotto le classifiche e i tempi delle competizioni.
I dieci remi
1. Venezia 34’51″6
2. Borgo 35’29″0
3. Ovosodo 36’17″0
4. Pontino 36’22″6
5. Ardenza 37’17″3
6. Salviano 37’56″1
7. San Jacopo 38’37″6
8. Labrone 40’57″8
Minipalio
Pontino 4′ 35″ 34,
Venezia 4′ 35″ 80
Borgo 4′ 35″ 55
San Jacopo 4′ 43″ 57
Benci 4′ 58″ 89
Ardenza 5′ 16″ 47
Equipaggi femminili
Ovosodo 5′ 03″ 43
San Jacopo 5′ 08″ 07
Le foto della Coppa Risi’atori 2019 sono di
ALDO CHICHIZZOLA / FOTOTEC
che ringraziamo per averci concesso la pubblicazione