Risiatori, nel 2016 s’impose il Venezia
L’edizione della Coppa Risiatori 2016 ha coinciso con l’ottava vittoria consecutiva del Venezia, un armo che negli ultimi anni ha letteralmente fatto il vuoto e che ha come gara preferita proprio la «Champions del Mare». Una vittoria, la scorsa, da dedicare al presidente Gigi Suardi, che ha avuto un malore proprio al termine della gara e che, grazie al pronto intervento del gommone dell’Svs e delle moto ad acqua della polizia, schierate in campo dal Comitato Risiatori, è stato immediatamente sbarcato a terra, caricato su un’ambulanza e trasportato in ospedale, in condizioni piuttosto serie. In mare, come al solito, la gara è stata avvincente e quando gli otto gozzi si sono allineati tra il faro e la vecchia Torre della Meloria, la battaglia avuto inizio. Anche se la contesa è durata pochissimo. La regata, infatti, non ha praticamente avuto storia, con il Cavallino Rosso che già dopo poche palate ha fatto capire a tutti come sarebbe andata, staccando prepotentemente i vari avversari. Solamente il Salviano, il Pontino e l’Ovosodo per un po’ hanno retto il ritmo dei rossobianchi. Dietro, il Borgo, il Labrone, il San Jacopo e l’Ardenza hanno provato a restare attaccati al gruppo di testa, ma ben presto hanno perso il contatto con le prime. Molto prima dei «mezzi freni», però, il Venezia ha deciso che era arrivato il momento di chiudere i giochi e il timoniere ha chiesto ai vogatori di aumentare il numero dei colpi. Questa mossa ha dato al Cavallino Rosso due imbarcazioni di vantaggio sulle altre, distanza che è stata mantenuta fino al traguardo. E così a rendere viva la Coppa Risiatori è stata la lotta per il podio, con il Salviano che lentamente si stabilizzava al secondo posto e il Pontino che fino all’ultimo ha attaccato i biancoamaranto. A tagliare il traguardo per quarto è stato l’Ovosodo, quinto il Borgo, sesto l’Ardenza, settimo il Labrone e ottavo il San Jacopo che ha avuto un crollo nella parte finale della gara. Vittoria «in casa», invece, per i giovani del Borgo. Gli Juniores bianconeri hanno ottenuto uno storico primo posto sui 950 metri di percorso, ribaltando i pronostici e facendo gioire tutta la cantina. Le imbarcazioni si sono sfidate nella specchio d’acqua di fronte agli scali Novi Lena, su un tragitto rettangolare con quattro giri di boa. I bianconeri hanno avuto la meglio di soli 2 secondi sul Venezia, che per buona parte di gara ha sperato di portare a casa la coppa. Terzo il Pontino, quarto l’Ardenza e quinto il Salviano. Per quanto riguarda gli equipaggi femminili, sono state solo due le barche in gara, come ormai accade di consueto, e le ragazze del Labrone hanno avuto la meglio sul Borgo per poco più di 4 secondi.
Da notare che sia l’armo del Venezia che vari presidenti delle cantine, compreso il presidente onorario del Borgo Cappuccini Paolo Cantini, acerrimo “nemico” sportivo di Gigi Suardi e dei suoi rossobianchi, si sono immediatamente recati all’ospedale di Livorno per conoscere le condizioni di salute del dirigente veneziano. Questo a testimonianza della sportività e dell’affetto che, al di là dei diversi colori, lega indissolubilmente da tanti anni tutti i rioni della città.
Ecco l’ordine di arrivo.
Gozzi a 10: 1) Venezia 35’35”0; 2) Salviano 36’23”9; 3) Pontino 36’43”5; 4) Ovosodo 36’49”9; 5) Borgo 38’10”5; 6) Ardenza 38’42”5; 7) Labrone 38’49”2; 8) San Jacopo 39’01”0.
Under 18: : 1) Borgo 4’28”1; 2) Venezia 4’30”9; 3) Pontino 4’32”2; 4) Ardenza 4’57”6; 5) Salviano 5’15”.
Femminile: 1) Labrone 4’54”2; 2) Borgo 4’58”5.