Il Labrone cambia colore e sposa la tradizione dei quartieri nord

Via il grigio, tornano il giallo e il blù. Il Labrone cambia i colori e torna alle origini, riappropriandosi dell’identità dei quartieri nord. Il vecchio Shangay e il vecchio Sorgenti-Corea, infatti, non sono più presenti nella geografia del Palio Marinaro da qualche anno, da quando, cioè, è entrata in vigore la nuova riforma del remo che ha accorpato alcune cantine e si è passati da 16 a 8 sezioni nautiche. Con la cancellazione della categoria delle gozzette a 4 remi senior. Dopo un primo tentativo di matrimonio tra Fabbricotti e Shangay, fallito quasi subito, il Labrone ha ereditato la tradizione remiera dei quartieri a nord di Livorno, quelli che prima erano rappresentati da Shangay-Filzi-Torretta e Sorgenti-Corea-La Cigna. La stagione dopo la fusione la sezione nautica era tinta di rosso, nero, giallo e blù, ovvero i colori di Fabbricotti e Shangay. Poi l’uscita di scena dei rossoneri dalla cantina, portò al cambio dei colori sociali che diventarono amaranto e grigio. Per tornare alla tradizione e riportare in vita (almeno) i colori degli scomparsi quartieri nord, il Labrone ha chiesto di cambiare nuovamente i colori, lasciando l’amaranto (del Sorgenti) e riportando il giallo e il blu (dello Shangay). In teoria, comunque, mancherebbe ancora il nero del vecchissimo Torretta (che era neroblù) ma questo è un dettaglio. La richiesta formale è stata inviata dalla dirigenza del Labrone al Car. A dare l’ok ufficiale è stato lo stesso presidente del Palio Marinaro, Maurizio Quercioli.

L’armo del Labrone

Capitolo Ardenza. Dalla cantina rossoverde è stata espressa la volontà di abbandonare definitivamente i nomi di Montenero, Antingano e Quercianella, per essere chiamati solamente Ardenza. Un po’ come è stato fatto per il Salviano (che è stato unito alla Stazione e al Colline-Coteto), per l’Ovosodo (che è stato unito al Magenta-Origine) e al San Jacopo (che è stato unito al Fabbricotti). Tutte fusioni teoriche, che nella pratica hanno portato alla definitiva uscita dai giochi delle vecchie sezioni nautiche. Dal Car la volontà è quella di accettare l’eventuale proposta del presidente Emilio Braccini, che però ancora ufficialmente non si è espresso. La sua volontà è quella di eliminare una volta per tutte la dicitura “Livorno Sud” è il presidente Maurizio Quercioli è più che mai d’accordo. Ma serve una lettera firmata dal direttivo della sezione, che ancora al Car non è arrivata.

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