Carlo Gioli

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Antignano - Ardenza - Montenero - Quercianella

Da sempre per il Montenero

La Sezione Nautica del Montenero nacque grazie alla volontà di alcuni monteneresi fra i quali i Palandri, Marzio Conti, Silvano e Fabio Ciantelli, e Ivo Biondi, presidente dell’allora Circoscrizione 10, nella quale nacque la delibera di costituzione della società stessa con data 11/07/ 1979. «Il primo presidente fu Achille Bassini – comincia a raccontare Carlo Gioli – anch’esso presidente per tanti anni dei giallo-neri e la prima cosa che costruimmo, con pochi mezzi e tanti sacrifici, fu la vasca da voga a quattro remi di punta e di coppia al campo sportivo. Lì impararono a vogare i primi giovani monteneresi i quali, nel loro primo anno di partecipazione al Palio Marinaro furono guidati, al timone dell’imbarcazione, dal grande Giampiero Biscottino vincitore di sette gare alla scia. La cantina l’avemmo sugli Scali Novi Lena e solo nel 1986 ci fu assegnata quella sugli Scali Finocchietti».

«Il nucleo storico dei primi vogatori del Montenero – Continua Carlo – che hanno vinto diverse gare a quattro per poi passare al dieci sono: I compianti Alessandro Turini e Paolo Giannoni. Poi Riccardo Fraschetti, Paolo Gioli e Alberto Giannini, timoniere Fausto Palandri. Gli allenatori che si sono succeduti negli anni dopo il Bassini sono: Vinicio Brondi, Alberto Pucciarelli, Claudio Minuti, il mitico “Uccellino”, Giancarlo Musetti detto “Asse”, Alvaro Dovicchi e Massimo Dovicchi. Nel 1989 dopo molti anni di gare con la gozzetta a quattro vogatori e diverse vittorie, ci aggiudicammo il tanto sospirato armo a dieci remi».

«In quegli anni, esattamente nel 1987, il sottoscritto iniziò a partecipare alla vita della cantina. Un anno prima, nel 1986, divenne presidente Glauco Bontempelli ex comandante dei Piloti del Porto di Livorno. Deceduto Glauco nel 1992, prese il suo posto Massimo Bontempelli il quale fu presidente fino al 2002. Nel 1989 il grande presidente Glauco Bontempelli ci regalò una gozzetta nazionale a quattro remi che fu benedetta in cantina dal Curato di Montenero Don Fedele».

«Dal 1990 partecipammo a diverse gare nazionali facendo anche i Campionati Italiani ma purtroppo non vincemmo. Glauco Bontempelli morì il 19/05/1993, a lui, come ho già detto, successe il figlio Massimo che fra il 1993/’94 comprò il gozzo a dieci remi che fu di proprietà della cantina e lo intitolammo al padre Glauco. Nel 1994 – prosegue Carlo – ci affiliammo alla F.I.C. (Federazione Italiana Canottaggio) creando un accordo con i Vigili del Fuoco del Tomei che allora erano allenati da Marco Marconcini».

«Comprammo due singoli e due quattro e con quegli armi e i nostri colori facemmo molte gare, addirittura un anno, non ricordo se il ’96 o ’97, partecipammo con un “Otto” con i colori del Montenero, in rappresentanza di Livorno ai Campionati Italiani che si svolsero all’idroscalo di Milano. La barca era della Federazione che per l’occasione ce la mise a disposizione. Arrivammo fino alle finali ma non ci classificammo tra i primi posti, comunque fu una bellissima soddisfazione. L’equipaggio era maschile junior».

«Dopo qualche anno, per carenza di liquidità, dovemmo, ahimè, lasciare lo scorrevole e vendemmo le barche ai Vigili del Fuoco Tomei. Sempre nel 1994 vincemmo la Coppa Barontini nei dieci remi e fu la più grande vittoria del Montenero. Ad allenare quell’equipaggio fu una coppia di allenatori: Claudio Minuti e Alvaro Dovicchi. Negli anni ’90 entrò a far parte della dirigenza Silvio Pozzi, uomo factotum della cantina, una persona stupenda che si dette da fare moltissimo per la sezione nautica. Purtroppo, per incomprensioni con Dovicchi padre e figlio, ci lasciò nel 2006. Lo riprenderei all’istante, di lui non posso che parlarne bene».

«In cantina ci venne a dare una mano anche Umberto Marconcini “Uccellino” che mise a nostra disposizione la sua esperienza come timoniere durante gli allenamenti. Nel ’94 quando vincemmo la Barontini c’era al timone Giacomo Tacconi a cui “Uccellino” insegnò a timonare per i fossi, sedendo al timone con su le spalle Giacomo per fargli vedere le traiettorie fra le strettoie dei fossi. Fu un grande. Giacomo era il primo anno che timonava. Negli anni 2000 facemmo buoni piazzamenti e ci fu anche una vittoria del nostro Mini Palio e sempre nel 2000 rispolverammo vecchie glorie del Montenero tra i quali mio fratello Paolo, Riccardo Fraschetti e il povero Alessandro Turini che è venuto a mancare qualche anno fa. Fu una bella iniziativa riportare alle gare personaggi di Montenero che portarono l’armo fra quelli a dieci remi vincendo il Palio delle gozzette nel 1989».

Carlo Gioli passò presidente della sezione nautica giallo-nera nel 2003 e tenne la carica fino al 2012. Nel 2013 il Monterero, assieme a Quercianella, Antignano e Ardenza è stato accorpato nel Livorno Sud di cui il presidente è Emilio Braccini. Sei ancora nel mondo del remo?gli domando: «Spero di farti felice – conclude l’ex presidente – dicendoti che sono tuttora impegnato nel Palio con Livorno Sud dove attualmente ricopro un ruolo ombra, tipo il “Cardinale Rischelieu!” – scherza Carlo – di segretario. Alle riunioni, e un po’ in cantina, partecipo meno per problemi familiari, ma è sempre presente il presidente Braccini». Forse, sotto sotto, Carlo Gioli aspira ancora a fare il presidente, ruolo che ha svolto per tanti anni con il suo Montenero.

Articolo di Carlo Braccini 28/09/2016

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