Ferdinando Malacarne

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Borgo Cappuccini

Una vita dedicata al remo livornese

Il Borgo Cappuccini deve molto alla stirpe dei Malacarne a cominciare da Gino, nonno di Ferdinado, che corse con il gozzo intitolato “Sparlotto” che rappresentò il Borgo con i colori rosso-nero nel primo Palio ufficiale che si fece nel 1926. In quell’anno Gino si classificò al secondo posto. Ma si rifece dall’anno dopo vincendo ben quattro Palii (1927, ’28, ’29, ’31) con “Capitan Launaro” timonato dal Grande Agide Carnevali. Il padre Tullio invece partecipò al Palio della ripresa del 1951 classificandosi al secondo posto dietro il Venezia e concluse un anno dopo con un terzo posto. Lo zio Sergio vogò anch’esso vincendo il suo primo Palio nel 1954 con i colori dell’Antignano.

Passato poi al Borgo Cappuccini si aggiudicò i Palii del 1957 e 1960. Ferdinando Malacarne, nato il 01/08/1945, così si racconta: «Fin da ragazzo volevo seguire le gesta di mio Padre Tullio e di mio zio Sergio che vogarono per il Borgo Cappuccini e rimanevo affascinato dai racconti di nonno Gino che si riferivano alle gare dell’anteguerra dove vinse molti Palii, naturalmente con il Borgo Cappuccini. Io cominciai a vogare a diciotto anni per il rione di Ardenza negli anni 1963 e ’64, poi dovetti partire militare e feci due anni in Marina. Ritornato dalla leva dovetti pensare al lavoro e ai miei figli e il Palio lo corsi ad anni alternati quando avevo un po’ di tempo libero. Poi, dopo aver corso la Coppa delle Industrie, ricominciai a vogare a tempo pieno per il Borgo Cappuccini negli anni 1976, ’77 e ’78 dove vinsi due Palii, una Coppa Barontini e la prima Coppa Ris’iatori che si corse appunto nel 1978. Per ragioni di lavoro smisi di vogare a 33 anni ma entrai a far parte del Comitato Palio Marinaro dove diedi il mio contributo per dieci anni. Feci parte anche del Comitato Coppa Barontini per tre anni infine sono stato vicepresidente del Comitato Coppa Risi’atori per ben 35 anni assieme all’amico Paolo Cantini oltre a responsabile del campo di regata sempre della Coppa Risi’atori. Tuttora sono dirigente e responsabile della Maratona del Mare. Ho dedicato quasi tutta la mia vita al remo livornese e lo rifarei ancora».

Ferdinando Malacarne, ricordiamolo, è stato uno dei fondatori della gara che ricorda le imprese dei nostri antichi marinai in una regata massacrante lunga più di sette chilometri. Gli altri fondatori sono: Paolo Cantini, Dott. Romano, Silvano Russo, Caroti e Del Corona. Tutto accadde dopo un pranzo in un noto ristorante cittadino che stimolò il gruppo di amici a ideare una delle più belle gare marinare livornesi la quale, già da molti anni, è entrata a far parte della nostra tradizione.

Articolo di Carlo Braccini 05/10/2016

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