Letizia "Mamma Lety" Romanacci
Madre e figlio ai remi
“Tutto iniziò nel marzo 2010 quando mio figlio Alessio Evangelista, tutt’ora vogatore della cantina del San Jacopo, mi invitò ad andare nella cantina dell’Ovo Sodo, dove, per la prima volta, aveva iniziato la sua stagione di allenamento. Per me non era un buon momento e Alessio cercò di aiutarmi avvicinandomi a questo sport.
Iniziai ad allenarmi con i pesi, la corsa, il remoergometro ecc., fino al momento di uscire con il gozzo a dieci remi con un equipaggio misto. Andammo al Molo Novo e fu per me un momento spettacolare. Ricordo ancora il profumo di quella giornata, accompagnata dal colore rosso del tramonto; per me fu una rinascita. Ringrazierò sempre mio figlio per avermi offerto un’occasione del genere! Eravamo un bel gruppo misto e qui vorrei ricordare il nostro “gigante buono” Alessandro Bellandi, venuto a mancare a maggio 2012. È stato un grande vogatore e un amico per tutti noi e per me un punto di riferimento importantissimo.
Ho continuato a vogare negli anni successivi a quella prima uscita in mare e nel 2014, ho gareggiato per il Salviano con mio figlio! È una gran bella soddisfazione poter condividere questo splendido sport con Alessio. In seguito, ho cercato di praticare ancora la voga, ma per motivi lavorativi ho dovuto rallentare e ritagliarmi solo alcuni giorni per allenamenti di gruppo.
Come diciamo noi, la cantina è bella, ci divertiamo ed è come stare in una numerosa famiglia. Non a caso mi chiamano “Mamma Lety”, specialmente le bimbe dell’Ovo Sodo, che in questi ultimi anni, specialmente nel 2019, ci hanno dato delle bellissime soddisfazioni. Consiglio a tutti di provare a praticare questo sport, perché è sano e “incontaminato”, peccato sia poco valorizzato e poco conosciuto”