Massimo Crovetti

Rione Ovo Sodo

Rioni

Benci Centro - Magenta

Rione Borgo

Rioni

Borgo Cappuccini

L’astuto

Massimo Crovetti quando vogava o si allenava in cantina era presente in tutto e per tutti, possiamo dire un uomo squadra che sapeva come tenere unito l’equipaggio. Intelligente, non si tirava mai indietro e riusciva a fare gruppo, un grande atleta e una persona carismatica sotto ogni punto di vista. Insomma, un altro grande personaggio del mondo del remo livornese. Un vincente senza ombra di dubbio. In barca si faceva sentire più di ogni altro. Era scaltro, furbo, diciamo pure “diabolico”. Le studiava di tutte pur di vincere.

Ricordo in particolar modo che dopo la vittoria di un Palio, passando davanti alla cantina del Venezia, cominciò a cantare un ritornello, da lui inventato lì per lì che faceva grosso modo: “Hai voglia di dì, hai voglia di fa il cavallino è rotto”. In un’altra vittoria si calò il body mostrando il posteriore sculettando dando il via a delle accese polemiche. Gli tirarono di tutto dalle uova marce ai pomodori per finire alle verdure. Quelli erano bei tempi quando polemiche e sfottò erano il contorno alla più bella tradizione livornese. Oggi senti a malapena qualche applauso durante la regata e basta.

Massimo ha iniziato a vogare con il Mini Palio del Borgo Cappuccini nel 1976. Vince il suo primo Palio sempre con il Borgo nel 1977. Quello era l’anno della boa girata dal timoniere Leonardini al di dentro del campo di regata ma i bianco-neri non furono squalificati per mancanza di prove fotografiche mentre tutti gli spettatori alla Terrazza videro il malfatto del Borgo Cappuccini. Fu di Massimo la famosa frase nel 1979: “Il Borgo è la bistecca e tutti gli altri patatine fritte”. Guarda caso vinse il Venezia e il giorno dopo tutta Borgo si trovò sommersa di patatine fritte. Nel 1989 vinse il trittico con il Pontino San Marco. In quell’anno ci fu l’innovazione, inventata da Davide Panicucci, di spingersi con le gambe tramite il sedile liscio scorrendoci sopra, un po’ come il canottaggio, e facendo usare le gambe sul puntapiedi. Sempre in quell’anno Davide Panicucci portò a Livorno il remo ergometro e fu usato per la prima volta dal Pontino San Marco.

Questa la rosa atleti del Pontino: timoniere Luca Ondini, Davide Panicucci, Massimo Crovetti, Marco Burresi, Marcello Bardi, Gino Dello Sbarba, Roberto Rolla, Juri Dello Sbarba, Alessandro Turrini, Gabriele Grilli, Nazario Sarallo, Marco Falcinelli, Alioscia Battini, Fabio Bonaccorsi, Daniele Panicucci in 9’07”7. Massimo Crovetti ha al suo attivo ben 21 primi posti nelle gare più importanti: Risi’atori, Barontini e Palio Marinaro ed è uno dei primi, se non il primo, vogatore ad avere vinto più gare nelle varie competizioni marinare livornesi. Questo il suo curriculum di vittorie, Palio Marinaro: nel 1977, ’80, ’82 con il Borgo Cappuccini. 1989, ’90 con Il Pontino San Marco. 1987, ’92 con l’Ovo Sodo. Coppa Barontini: 1978, ’79, ’80 con il Borgo Cappuccini. 1985, ’89, 90 con il Pontino San Marco. 1992 con l’Ovo Sodo. Coppa Risi’atori: 1978, ’79, ’82 con il Borgo Cappuccini. 1985, ’89, ’90 con il Pontino San Marco. 1986 con l’Ovo Sodo. Numerosi primi posti nelle gare minori.

Articolo di Claudio Stefanini.

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